Andiamo dritti al punto, in quanti hanno sentito persone lamentarsi perché “la mia generazione è depressa, c’ha l’ansia e non ha voglia di vivere”? Per gli adulti questa è una cosa molto strana, infatti ogni psicologo che parla in tv racconta di studi che evidenziano che i ragazzi della mia età hanno meno voglia di vivere rispetto alle persone più “diversamente giovani”.
A mio parere non serviva uno studio per dedurlo: siamo sull’orlo della Terza Guerra Mondiale (per la seconda volta, tra l’altro) in mezzo ad una pandemia globale che ci sta portando via gli anni che gli adulti definiscono “i più belli della nostra vita” che non riavremo mai più, tutto questo vivendo in un mondo che esige sempre di più e dove le persone si considerano meno di niente e si sentono meno di niente se non sanno fare ogni cosa possibile e immaginabile (dopotutto nessuno è Superman). Capite che se qualcuno pensa che il mondo fa schifo, un motivo c’è?
Non chiedo a nessuno di capire al 100% perché non abbiamo voglia di vivere, dopotutto gli adulti non hanno più la nostra età e non possono capirlo. Chiedo solo di non fare discorsi come “eh, ma c’è gente che sta peggio di te, non hai il diritto di sentirti così” oppure “eh, non si può sentire che i ragazzi hanno l’ansia”, perché sono sicuro che se gli adulti vivessero la stessa situazione alla nostra stessa età anche loro si sentirebbero “depressi”. Non è facendo questi discorsi che staremo meglio, anzi, questi discorsi servono solo a farci sentire peggio perché al tutto si aggiunge il senso di colpa.
Siamo tutti più fragili ora, vedete di fare un po’ più di attenzione.
Ilaria Pesciullesi, 5C