Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Nessuno vuole essere Robin

    Nell’ultimo periodo sto ascoltando ripetutamente una canzone che accompagna le mie giornate, una canzone che mi fa riflettere e allo stesso tempo staccare dal quotidiano.
    In realtà, fino a qualche giorno fa, non conoscevo il testo.
    Bastavano le note di questa canzone per trascinarmi e accompagnarmi nel mio mondo, non avevo bisogno di parole. Sentivo solo il bisogno di ascoltare la musica e assaporare la sua essenza.
    Fino a quando non mi sono soffermato su alcune parole e sul significato della canzone.
    Ho capito quanti spunti di riflessione ci fossero in essa.
    Spunti e parole che ci rappresentano.
    Frasi che ci fanno riflettere su come in questo mondo di eroi, nessuno voglia essere Robin.
    Nessuno vuole essere Robin, il giovane assistente di Batman.
    È una frase che ci rappresenta. Tutti, in fondo, ci sentiamo degli eroi e non vogliamo essere secondi a nessuno.
    Nessuno vuole essere un personaggio secondario, che si trova un passo indietro rispetto al protagonista.
    E, a volte, quando ci troviamo ad essere i protagonisti, siamo fin troppo convinti di noi stessi e di ciò che facciamo.
    In realtà, proprio nel momento decisivo, nel momento in cui dovremmo dare il meglio di noi stessi ci perdiamo e brancoliamo senza una meta.
    Brancoliamo nel buio.
    E allora dovremmo imparare ad accettarci e ad essere Robin, soprattutto nei momenti cruciali.
    Nei momenti più importanti della nostra esistenza. Anche Robin fa la sua parte.

    Niccolò Brunori, 4D