Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Stessa razza, quella umana

    Io mi chiedo perché. Perché le persone fanno distinzioni tra razze quando invece facciamo tutti parte di un’unica razza? Perché avvengono determinati episodi che trasmettono il messaggio dell’odio? Qual è la motivazione che spinge l’uomo ad aver paura del “diverso”? Non so darmi delle risposte; l’unica cosa che riesco a pensare è che io, così come molta altra gente, sono stanca di questi episodi ad oggi sempre più frequenti. Ultimamente l’odio viene usato troppo spesso come mezzo di comunicazione… a volte viene usato inconsapevolmente, altre volte volontariamente, a volte inutilmente. Tutto quest’odio basato sul colore della pelle io non riesco proprio a capirlo; mi sembra talmente assurdo… siamo tutti esseri umani che fanno parte di una sola razza: quella umana. Sono stanca, demoralizzata, senza più speranze… vorrei che le cose cambiassero, vorrei che la mentalità di alcune persone cambiasse, vorrei che venissero utilizzati altri mezzi al posto dell’odio… vorrei, vorrei, vorrei ma non ho nulla di tutto ciò che desidero. Il pensiero che un giorno i miei figli dovranno crescere in un mondo in cui le persone hanno una mentalità del genere mi sconforta. Sono esausta di questa situazione. Penso anche che le persone razziste o comunque coloro che dicono “io non sono razzista, ma…” abbiano quest’idea dello straniero principalmente per ignoranza, se non addirittura per il fatto che discriminando alcune persone, coloro che discriminano si sentono superiori… a parer mio un ammasso di idioti per il semplice fatto che devi avere così poco amor proprio e autostima per avere determinate idee. Voglio cambiare le cose e voglio farlo insieme alla mia generazione… spero che unendoci riusciremo a cambiare qualcosa, perché così andremo poco lontano.

    Irene Calà, 3D