Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    QUESTO AMORE COS’É?

    Non lo so come funziona, non conosco bene le parole. Non conosco quelle giuste, che siano in grado di raccontare questa emozione. Credo si chiami amore e un po’ anche coraggio, coraggio e sicurezze per affrontare insieme una vita. Si esprime in quei momenti in cui accanto a me non sento il vuoto, ma sento presenza e quello spazio è riempito a tal punto da diffondere calore. Non me lo sarei mai immaginata così il primo abbraccio, forse ingenuamente pensato illusorio. Il tuo, è stata un’esperienza di vita. Ci ho letto una storia che aveva il tuo profumo e che ancora oggi attraversa l’aria con la leggerezza di una piuma. Ci hai messo il cuore dentro e l’hai prestato un po’ anche a me, per riuscire a respirare anche quando non vivevo neanche più. Ed il tuo cuore ha iniziato a battere forte e forte ha preso vita, perché la tua tempesta si univa un po’ alla mia e solo insieme sapevamo diventare tormenta. È questo quello che mi hai insegnato tu: esprimersi per l’incasinato via vai di sentimenti che si ha dentro, sotto la pelle, senza la paura di mostrarsi diversamente fragili, perché al mondo la fragilità è solo un dono che permette di penetrare un po’ più a fondo nelle cose.
    Quando guardi il sole appena sveglio e accarezzi l’aria del mattino, cosa vedi in quelle nuvole? Le stesse che contempli attraverso i vetri di quella piccola casa di libri che oramai sei abituata ad abitare. Non sono solo passeggere e dietro di loro lasciano qualcosa e tante cose tu dietro ad esse insegui che la vita un po’ ti ha tolto. Le ritrovi tutte lì, fra le forme di quel vapore che a passo lento, quasi immobile, si fa il giro dell’intero mondo e raccoglie per te ed insieme a te grandi promesse, grandi insegnamenti. In questo modo accogli dentro te un po’ di vita che costantemente presti anche a me, ogni giorno, per vivere senza dover sopravvivere. E non lo so spiegare, non credo abbia un nome. Questo è amore e lo sappiamo bene io e te.

    Giada Coveri, 4D