Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    SO CHE STANOTTE NON RIUSCIRÒ A DORMIRE.

    So che stanotte non riuscirò a dormire.
    L’ho capito in un’instante, quando tutto è accaduto.
    Ci ho pensato per un secondo ed ho compreso che avrei fissato un soffitto per ore.
    L’ho vista accasciarsi e l’ho sentita urlare
    Ho percepito gli sguardi
    Ho toccato quelle lacrime.
    Coraggio e ama chi ha amato, mi ripetevo
    Con quegli stessi occhi un tempo pieni d’amore che si riempivano adesso di lacrime.
    L’ironia dietro alle parole, ti permette di mollare per un attimo la tensione.
    Un respiro fra gli sguardi assenti.
    Come quando il boccaglio si riempie d’acqua, e tu, sulla sabbia, non puoi far altro che alzare la testa, guardare il sottile strato d’acqua che ti separa dal cielo e nuotare veloce, sperando solo che l’ossigeno che ti resta nei polmoni sia sufficiente per riemergere.
    Non sei qui. Non tu, non ora, mai più.
    So che stanotte non riuscirò a dormire.

    Lisa Mazzanti, 3M