Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Il mio domani

    Sembra ieri che ho varcato, per la prima volta, le porte del cancello del Marco Polo. In realtà sono passati già quattro anni. Il problema è questo! Dove li ho messi questi quattro anni? Nel senso che non ho la percezione di questo tempo. Quante cose avrei potuto fare con i miei compagni e non ho fatto! Perché non le ho fatte? Boh! Forse perché avevo altro da fare? Per fatica? Rimorso. Si, provo rimorso perché in questi anni, in questi giorni, in questi attimi, i miei compagni ci sono stati e poi un domani non ci saranno più e non avrò altre occasioni.

     Non voglio provare questa sensazione.
    Mi voglio impegnare a fare tutto ciò che posso senza rimandare mai al domani.
    Viola un domani non ce l’ha avuto. E io lo spreco così? Viola mi ha scosso, mi ha aperto gli occhi.
    Viola non la conoscevo, ma è entrata a far parte della mia esperienza di vita perché mi ha dato modo di riflettere sulla mia vita, sul mio modo di approcciarmi ad essa.
    Mai più rimorsi, ma solo vita! Godetevela!

    Mirco Nelli, 4D